Adiconsum

Consumatori informati… Consumatori tutelati!!


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BOLLETTE GAS E LUCE: + 16% IN UN ANNO A CARICO DELLE FAMIGLIE

Pietro Giordano, Adiconsum: “Inconcepibile l’applicazione “burocratica” degli aumenti dalla parte dell’Autorità per l’energia”

 

Adiconsum evidenzia le criticità degli aumenti

In un anno la bolletta elettrica è aumentata di oltre il 16% e da maggio si potrebbe arrivare ad un ulteriore incremento del 4%. E la bolletta del gas non è da meno: + 16% in un anno.

È inconcepibile – dichiara Pietro Giordano, Segretario generale Adiconsum – che l’Autorità applichi in modo burocratico aumenti che peseranno ancora una volta sulle buste paga e sui cedolini di lavoratori dipendenti e pensionati, sempre più in difficoltà anche per le manovre di risanamento del Paese che hanno colpito quasi esclusivamente queste categorie.

Adiconsum evidenzia le criticità di questi aumenti:

  • Piuttosto che intervenire tempestivamente sulle cause che hanno prodotto questi aumenti, si preferisce promettere azioni future capaci di limitare ulteriori aumenti.
  • Piuttosto che riconoscere che la Borsa Elettrica non ha svolto al meglio il suo compito istituzionale durante l’emergenza neve di febbraio, gli effetti dei disagi subiti si scaricano sui consumatori.
  • Piuttosto che proporre come ridurre i costi legati agli oneri di distribuzione, si fanno aumentare automaticamente.
  • Piuttosto che, sul fotovoltaico, far sostenere integralmente gli oneri dei servizi ai produttori invece che ai consumatori, ci si limita ad un “lavoreremo per farli sostenere parzialmente”.
  • Piuttosto che istituire un tavolo congiunto con le Associazioni dei Consumatori per elaborare proposte comuni su come ridurre il costo delle bollette, eliminandone oneri e tasse improprie, per il trimestre aprile-giugno 2012 la bolletta elettrica subirà un aumento del 5,8%, con un possibile ulteriore aumento del 4% da maggio, mentre quella del gas aumenterà dell’1,8%.
  • Piuttosto che proporre come comparare il costo dell’energia rispetto ai paesi dell’Unione Europea e come ridurne il differenziale permettendo di non ricoprire il triste primato di Paese dove l’energia costa di più, si sceglie la via burocratica del semplice aumento, mettendo in difficoltà consumatori ed imprese, frustrate, nel loro sforzo di essere competitive, dai costi dell’energia che si scaricano inevitabilmente sul prodotto finale.


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IL CONCORSO CAMPIONE ENERGETICO DELL’ANNO APPRODA ALLA FIERA DI VERONA!

Sabato 25 febbraio 2012 – ore 12.00

Fiera di Verona – Progetto Fuoco

Sala Stampa, I piano della galleria tra il e il padiglione

CONFERENZA STAMPA

Essere campioni di risparmio energetico si può. Partecipa al Concorso: “European Citizen Climate Cup”, Risparmia e Vinci!

Risparmio, sicurezza e ambiente sono i tre cardini del vivere sano che legano indissolubilmente istituzioni, consumatori e aziende per promuovere la tutela della qualità della vita quotidiana.

Gli attori del mercato si confrontano a “Progetto Fuoco”, la manifestazione con cadenza biennale che si tiene alla Fiera di Verona, per condividere i principi di qualità, valore e sicurezza degli impianti, proponendo la soluzione bonaria delle eventuali controversie tra consumatori e imprese tramite la conciliazione.

Sabato 25 febbraio alle ore 12,00 nella Sala stampa della Fiera si terrà la conferenza stampa di presentazione del Concorso European Citizen Climate Cup, la competizione a carattere nazionale ed europeo, per proclamare il “Campione energetico dell’anno“.

Interverranno:

  • Claudio Valente, Vice Presidente dell’Ente Fiera di Verona
  • Piero Bonello, Presidente Nazionale Anfus – Associazione Nazionale Fumisti Spazzacamini
  • Valter Rigobon, Segretario Generale Adiconsum Veneto


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LAVATRICI E LAVASTOVIGLIE

 ECCO LE NUOVE ETICHETTE ENERGETICHE

Dal 30 novembre 2011 sono in vigore le nuove etichette per frigo, congelatori e per i televisori; dal 20 dicembre 2011 per lavastoviglie e lavatrici.
Le novità introdotte sono:

l’incremento delle classi energetiche di appartenenza come per classe A in: A+, A++ e A+++ (in ogni caso, salvo eccezioni, fino a un massimo di sette classi);

l’obbligo, per alcuni elettrodomestici, di indicare il consumo in stand-by e il rumore dell’apparecchio in funzione;

la sostituzione dei testi con i pittogrammi.
Graficamente non vi sono cambiamenti: le frecce delle classi energetiche che indicano i consumi più alti sono sempre rosse, mentre quelle delle classi dei consumi più bassi sono in verde.
Ecco le informazioni riportate nell’etichetta degli elettrodomestici:
Frigoriferi: classi energetiche dalla A +++ alla D;
i pittogrammi indicano:
la capacità in litri degli scompartimenti di conservazione e di quelli per il cibo congelato;
l’emissione di rumore in decibel.

Lavatrici: classi energetiche dalla A+++ alla D;
i pittogrammi indicano:
il consumo annuale di energia in kWh;
il consumo annuale di acqua in litri;
la capacità di carico in kg;
la classe di efficienza della centrifuga;
la rumorosità in decibel (sia del lavaggio sia della centrifuga).
Lavastoviglie: classi energetiche dalla A+++ alla D;
i pittogrammi indicano:
il consumo energetico annuo;
il consumo annuale di acqua in litrie non più per ciclo;
la classe di efficienza di asciugatura;
la capacità di carico espressa in numero di coperti;
la rumorosità in decibel;
la potenza e la durata nel modo acceso e nel modo spento.
Televisori: classi energetiche dalla A+++ alla D;
il consumo di energia, in modo acceso e spento in watt, e annuo;
la diagonale dello schermo espressa sia in cm sia in pollici.


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NUOVE ETICHETTE ELETTRODOMESTICI E TELEVISORI

Nuova etichettatura energetica degli elettrodomestici.
Si parte con frigoriferi, freezer, apparecchi per la conservazione del vino
e apparecchi televisivi.
Dal 20 dicembre anche lavatrici e lavastoviglie
Pietro Giordano, Adiconsum: “Ora possibile confronto più consapevole tra i vari prodotti e stimare con più accuratezza il possibile risparmio energetico”

È in vigore la nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici. Essa fornirà ai consumatori indicazioni sui consumi e sulle caratteristiche energetiche del prodotto, come previsto dal Regolamento comunitario n. 1062/2010.

L’obbligo è scattato per frigoriferi, freezer, apparecchi per la conservazione del vino e, novità assoluta, anche per i televisori, mentre entrerà in vigore dal 20 dicembre per lavatrici e lavastoviglie.
L’etichetta energetica europea – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – consente al consumatore di informarsi in maniera accurata sulle performance energetiche degli elettrodomestici e sulle loro caratteristiche permettendo un confronto tra diversi prodotti per una scelta di acquisto più oculata.
La nuova etichetta è stata introdotta in sostituzione della vecchia, perché quest’ultima non era in grado di evidenziare le caratteristiche dei nuovi elettrodomestici. A questo scopo sono state quindi introdotte nuove classi energetiche: A+, A++ e A+++.

La classe energetica – prosegue Giordano – consente al consumatore una stima dei costi di esercizio e quindi la potenzialità di risparmio che è possibile conseguire acquistando un prodotto a più alta efficienza semplicemente moltiplicando il numero di kWh di consumo annuo per il costo del kWh. (16,49 centesimi/kWh per un consumatore domestico tipo – Fonte AEEG).

L’etichetta deve accompagnare tutti i prodotti per cui è prevista, commercializzati nell’Unione Europea, sia quelli prodotti in EU che quelli importati.
L’obbligo di produzione dell’etichetta spetta al produttore, mentre i rivenditori sono obbligati a esporla in maniera visibile sui prodotti messi in vendita. In caso di vendita a distanza o di pubblicità bisogna sempre includere la classe di efficienza energetica del prodotto.
Un prodotto immesso sul mercato con la vecchia etichetta prima del 20 dicembre 2011, può essere esposto e venduto fino ad esaurimento scorte.


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Benzina: Grave la mancata convocazione dei Consumatori da parte di Saglia all’incontro di domani pomeriggio

Roma, 19 luglio 2011

BENZINA

 

Pietro Giordano, Adiconsum: “Grave che il sottosegretario Saglia non abbia convocato anche le Associazioni Consumatori”

 Un incontro che, senza i consumatori, non produrrà alcun effetto

 Per diminuire il prezzo alla pompa occorre tagliare le accise (v. elenco)

Il risparmio per le famiglie sarebbe di 400 euro/anno

Su ogni litro di benzina ora paghiamo 74 centesimi di tasse

Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale – giudica grave la mancata convocazione delle Associazioni Consumatori all’incontro indetto con le compagnie petrolifere e l’Unione petrolifera per domani mercoledì 20 luglio.

Non ce ne spieghiamo il motivo – prosegue Giordano – anche perché l’ordine del giorno che ha “l’obiettivo fare il punto sui recenti rincari dei prezzi dei carburanti” è tematica che coinvolge direttamente i consumatori.

Quest’incontro – continua Giordano – come più volte accaduto in passato ha il sapore di un incontro che non produrrà alcun effetto, ancor meno la diminuzione dei prezzi alla pompa.

Eppure – conclude Giordano – diminuire il prezzo alla pompa è semplice: basta tagliare le accise, in particolare quelle obsolete come chiederemo nella manifestazione del 25 luglio. Altro elemento che può portare ad una diminuzione dei prezzi è una corretta liberalizzazione del mercato petrolifero, così come chiesto nel ddl di iniziativa popolare della Campagna “Libera la benzina” di Fegica Cisl, Faib Confesercenti,  cui Adiconsum ha aderito, e già in discussione al Senato. 500.000 sono state le firme raccolte dalla petizione “Libera la benzina” a sostegno del suddetto ddl, provenienti da tutti gli schiarimenti politici e imprenditoriali, nonché da semplici cittadini, automobilisti e non.

Ecco l’elenco delle accise da tagliare: su ogni litro di benzina paghiamo quasi 74 centesimi di tasse!