Saldi: bene la loro liberalizzazione: ora sconti tutto l’anno. benefici per consumatori e concorrenza fra gli operatori
LIBERALIZZAZIONE SALDI

Dipartimento Politiche Organizzative, Servizi Privati e Bilateralità
In “acquisti e consumi” intesi nel termine più ampio del commercio si inseriscono le controversie relative alle garanzie dei prodotti, delle vendite fuori dai locali commerciali, del commercio elettronico, della sicurezza e qualità dei prodotti, delle manifestazioni a premio, che in questi ultimi anni, grazie al recepimento delle normative o raccomandazioni della Comunità Europea, per il consumatore, (soggetto debole della catena) è iniziato un processo di crescita del livello di protezione, che, per la nostra missione ci vedrà sempre più propositivi e agguerriti per un consumerismo equo, etico e sostenibile
Saldi: bene la loro liberalizzazione: ora sconti tutto l’anno. benefici per consumatori e concorrenza fra gli operatori
LIBERALIZZAZIONE SALDI
Stima di Adiconsum: risparmio medio di più di 1000 euro a famiglia
DECALOGO ADICONSUM PER GLI ACQUISTI CON SALDI
Pietro Giordano, Adiconsum: “L’anacronismo dei saldi è testimoniato dal comportamento degli stessi commercianti che li anticipano con i pre-saldi inviati via sms e via mail e con le vendite promozionali. E’ tempo di liberalizzare il commercio”
Anacronistica e inefficace, dichiara Pietro Giordano Segretario Generale di Adiconsum, la stagione dei Saldi.
Una norma violata sempre di più dagli stessi commercianti, che ormai operano – giustamente secondo Adiconsum – secondo leggi di mercato e non secondo leggi pensate e scritte nel dopoguerra.
Che senso ha, continua Giordano, continuare con Saldi che ormai sono sovrastati ed annullati dai pre-saldi che i consumatori ricevono da più di un mese sui loro telefonini tramite sms o tramite e-mail, con sconti fino al 60%?
Che senso hanno i saldi quando le nostre città sono ormai piene di negozi che fanno promozioni e liquidazioni e con una presenza massiccia di outlet con grandi griffe con sconti anche del 30-40%?
Il commercio elettronico riesce a far risparmiare significativamente i consumatori, non solo quando acquistano servizi quali viaggi e vacanze, ma anche quando acquistano abbigliamento, arredamento per la casa, ecc.
Pensare che – soprattutto in un periodo di crisi – i saldi coprano il flop delle vendite registratosi in dicembre è illusorio oltre che anacronistico.
E’ tempo, continua Giordano, di cancellare la legge sui Saldi e dare piena realizzazione ad una completa liberalizzazione del commercio, solo così i consumatori potranno godere di un abbattimento dei prezzi, con un sempre migliore rapporto qualità-prezzo dei prodotti acquistati.
In attesa e nella speranza che il Governo Monti operi anche questa liberalizzazione nella Fase 2, Adiconsum ricorda e propone un Decalogo per gli acquisti con Saldi:
1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;
3. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5. È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;
6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;
7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);
9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;
10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi Adiconsum.
Previsioni Adiconsum periodo natalizio: calo giro d’affari tra il 5 e il 10%
A meno di un mese dal Natale, ci troviamo a commentare un’ulteriore flessione nelle vendite pari all’1,6%, con un calo dei prodotti non alimentari (gli unici consumi ancora comprimibili) del 2,5% su base annuale ed una flessione più modesta invece dei prodotti alimentari (-0,7%). Estremamente penalizzati i settori come calzature pelletteria, (-6,7%), elettrodomestici e HI-FI (-4,6%) e abbigliamento (-4,2%), tipicamente quelli che raccolgono le preferenze dei consumatori per gli acquisti natalizi.
Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale – prevede un calo del giro d’affari nel periodo natalizio tra il 5 e il 10% dovuto sia alla crisi che alla maggiore tendenza delle famiglie a coprire con le tredicesime i debiti accumulati nel secondo periodo dell’anno, compreso il pagamento delle utenze domestiche, che hanno registrato aumenti ben al di sopra del tasso di inflazione.
Positiva, ad avviso di Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale – la riduzione dell’acconto IRPEF del 17%, che produrrà una maggiore, anche se temporanea, disponibilità di risorse nelle tasche dei contribuenti, visto che ovviamente il saldo IRPEF sarà più caro. La riduzione “costerà” minori entrate immediate per oltre tre miliardi di euro, ma i benefici conseguibili sui consumi o la ricostituzione di un piccolo margine sul risparmio delle famiglie rende questa scelta sostenibile ed opportuna.
Indispensabili – conclude Giordano – provvedimenti del Governo che diminuiscano la insostenibile pressione fiscale sul lavoro e sulle pensioni, spostandola sui grandi patrimoni e sulle rendite.
Commercio – Ancora un calo dei consumi-http://www.adiconsum.it/Pages/News.aspx?n=1504.
Commercio – Internet: Italia-programmi.net-http://www.adiconsum.it/Pages/News.aspx?n=1502.
oggi registrati prezzi fino a euro 1,641 al litro”
Carburanti: oggi incontro consumatori-Ministero Sviluppo
Commercio – PREZZI-http://www.adiconsum.it/Pages/News.aspx?n=1497.
ma non è tutto oro quel che luccica”